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La direzione chiave dello sviluppo nel settore sanitario è rappresentata dalle nuove tecnologie. Tra le tecnologie e i dispositivi medici innovativi che gli operatori sanitari prevedono di integrare nelle loro organizzazioni sanitarie nei prossimi 5 anni figurano, tra gli altri, l'intelligenza artificiale, i big data, la stampa 3D, la robotica, i dispositivi indossabili, la telemedicina, i media immersivi e l'Internet delle cose.
L'intelligenza artificiale (IA) in ambito sanitario consiste nell'uso di algoritmi e software sofisticati per imitare la cognizione umana nell'analisi, nell'interpretazione e nella comprensione di dati medici complessi.
Tom Lowry, direttore nazionale dell'intelligenza artificiale di Microsoft, descrive l'intelligenza artificiale come un software in grado di mappare o imitare funzioni cerebrali umane come la vista, il linguaggio, la parola, la ricerca e la conoscenza, tutte applicate in modi unici e innovativi in ambito sanitario. Oggi, l'apprendimento automatico stimola lo sviluppo di un gran numero di intelligenze artificiali.
Nel nostro recente sondaggio tra i professionisti sanitari di tutto il mondo, le agenzie governative hanno classificato l'intelligenza artificiale come la tecnologia che potrebbe avere il maggiore impatto sulle loro organizzazioni. Inoltre, gli intervistati del Consiglio di cooperazione del Golfo ritengono che questa avrà l'impatto maggiore, più che in qualsiasi altra regione del mondo.
L'intelligenza artificiale ha svolto un ruolo fondamentale nella risposta globale al COVID-19, ad esempio con la creazione da parte della Mayo Clinic di una piattaforma di tracciamento in tempo reale, di strumenti diagnostici basati sull'imaging medico e di uno "stetoscopio digitale" per rilevare la firma acustica del COVID-19.
La FDA definisce la stampa 3D come il processo di creazione di oggetti 3D mediante la sovrapposizione di strati successivi di materiale di partenza.
Si prevede che il mercato globale dei dispositivi medici stampati in 3D crescerà a un CAGR del 17% nel periodo di previsione 2019-2026.
Nonostante queste previsioni, gli intervistati al nostro recente sondaggio globale tra i professionisti sanitari non si aspettano che la stampa 3D/la produzione additiva diventino una tendenza tecnologica importante, preferendo la digitalizzazione, l'intelligenza artificiale e i big data. Inoltre, sono relativamente poche le persone formate per implementare la stampa 3D nelle organizzazioni.
La tecnologia di stampa 3D consente di creare modelli anatomici estremamente accurati e realistici. Ad esempio, Stratasys ha lanciato una stampante anatomica digitale per formare i medici nella riproduzione di ossa e tessuti utilizzando materiali per la stampa 3D, e il suo laboratorio di stampa 3D presso il Dubai Health Authority Innovation Center negli Emirati Arabi Uniti fornisce ai professionisti del settore medico modelli anatomici specifici per ogni paziente.
La stampa 3D ha contribuito anche alla risposta globale al COVID-19 attraverso la produzione di visiere protettive, mascherine, valvole respiratorie, pompe elettriche per siringhe e molto altro.
Ad esempio, ad Abu Dhabi sono state stampate mascherine facciali ecologiche in 3D per combattere il coronavirus, mentre nel Regno Unito è stato stampato in 3D un dispositivo antimicrobico per il personale ospedaliero.
Una blockchain è un elenco in continua crescita di record (blocchi) collegati tramite crittografia. Ogni blocco contiene un hash crittografico del blocco precedente, un timestamp e i dati della transazione.
La ricerca dimostra che la tecnologia blockchain ha il potenziale per trasformare l'assistenza sanitaria, ponendo i pazienti al centro dell'ecosistema sanitario e aumentando la sicurezza, la privacy e l'interoperabilità dei dati sanitari.
Tuttavia, gli operatori sanitari di tutto il mondo sono meno convinti del potenziale impatto della blockchain: nel nostro recente sondaggio condotto tra gli operatori sanitari di tutto il mondo, gli intervistati hanno classificato la blockchain al secondo posto in termini di impatto previsto sulle loro organizzazioni, leggermente superiore a VR/AR.
La realtà virtuale (VR) è una simulazione 3D al computer di un ambiente con cui è possibile interagire fisicamente tramite un visore o uno schermo. Roomi, ad esempio, combina realtà virtuale e aumentata con animazione e design creativo per consentire agli ospedali di interagire con il pediatra, alleviando al contempo l'ansia che bambini e genitori affrontano in ospedale e a casa.
Si prevede che il mercato globale della realtà aumentata e virtuale in ambito sanitario raggiungerà i 10,82 miliardi di dollari entro il 2025, con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 36,1% nel periodo 2019-2026.
L'Internet delle Cose (IoT) si riferisce ai dispositivi connessi a Internet. Nel contesto sanitario, l'Internet delle Cose Mediche (IoMT) si riferisce ai dispositivi medici connessi.
Sebbene telemedicina e telemedicina siano spesso usati in modo intercambiabile, hanno significati diversi. La telemedicina descrive servizi clinici a distanza, mentre la telemedicina è più comunemente utilizzata per servizi non clinici forniti a distanza.
La telemedicina è riconosciuta come un modo comodo ed economico per mettere in contatto i pazienti con gli operatori sanitari.
La telemedicina si presenta in molte forme e può essere semplice come una telefonata da un medico oppure può essere erogata tramite una piattaforma dedicata che può utilizzare videochiamate e selezionare i pazienti.
Si prevede che il mercato globale della telemedicina raggiungerà i 155,1 miliardi di dollari entro il 2027, con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 15,1% nel periodo di previsione.
Poiché gli ospedali sono sottoposti a una pressione crescente a causa della pandemia di COVID-19, la domanda di telemedicina è aumentata vertiginosamente.
Le tecnologie indossabili (dispositivi indossabili) sono dispositivi elettronici indossati a contatto con la pelle che rilevano, analizzano e trasmettono informazioni.
Ad esempio, il progetto su larga scala NEOM dell'Arabia Saudita installerà specchi intelligenti nei bagni per consentire alle istanze di accedere ai parametri vitali, mentre il Dr. NEOM è un medico virtuale dotato di intelligenza artificiale che i pazienti possono consultare sempre e ovunque.
Si prevede che il mercato globale dei dispositivi medici indossabili crescerà da 18,4 miliardi di dollari nel 2020 a 46,6 miliardi di dollari entro il 2025, con un CAGR del 20,5% tra il 2020 e il 2025.
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Data di pubblicazione: 21-03-2023
