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Il documentario di un'ora, condiviso sui social media, offre numerosi spunti sulla pandemia, sull'attualità globale e sul potenziale del nuovo ordine mondiale. Questo articolo affronta alcuni argomenti importanti. Altri esulano dall'ambito di questa analisi.
Il video è stato creato da happen.network (twitter.com/happen_network), che si descrive come una "piattaforma social e mediatica digitale all'avanguardia". Un post contenente il video è stato condiviso più di 3.500 volte (qui). Conosciuto come la nuova normalità, il video raccoglie filmati tratti da notiziari, filmati amatoriali, siti web di notizie e grafica, il tutto collegato a narrazioni narrate in voice-over. È stata quindi sollevata la possibilità della pandemia di COVID-19, ovvero che la pandemia di COVID-19 sia stata "pianificata da un gruppo di élite tecniche che hanno impartito ordini ai governi globali", e che la vita dopo il COVID-19 potrebbe vedere un "paese centralizzato governare un mondo di regole dure e tiranniche".
Questo video richiama l'attenzione sull'Event 201, una simulazione pandemica tenutasi nell'ottobre 2019 (pochi mesi prima dell'epidemia di COVID-19). Si tratta di un evento da tavolo co-organizzato dal Johns Hopkins University Health and Safety Center, dal World Economic Forum e dalla Bill and Melinda Gates Foundation.
Il documentario suggerisce che Gates e altri siano a conoscenza della pandemia di COVID-19, data la sua somiglianza con l'Evento 201, che simula lo scoppio del nuovo coronavirus zoonotico.
La Johns Hopkins University ha poi sottolineato che l'organizzazione dell'Evento 201 è stata dovuta al "crescente numero di eventi epidemici" (qui). L'evento si basa su una "fittizia pandemia di coronavirus" e mira a simulare la preparazione e la risposta (qui).
Un lungo video, già smentito in precedenza, mostra che i medici raccomandano di saltare la sperimentazione sugli animali (qui) prima di produrre il vaccino. Questo non è vero.
Nel settembre 2020, Pfizer e BioNTech hanno pubblicato informazioni sugli effetti dei loro vaccini a mRNA su topi e primati non umani (qui). Anche Moderna ha pubblicato informazioni simili (qui, qui).
L'Università di Oxford ha confermato che il suo vaccino è stato testato su animali nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Australia (qui).
Sulla base dell'affermazione precedentemente smentita secondo cui la pandemia sarebbe un'emanazione pianificata, il documentario continua a suggerire che potrebbe essere stato implementato un blocco per garantire il lancio senza intoppi delle reti 5G.
COVID-19 e 5G non hanno nulla a che fare l'uno con l'altro e Reuters ha effettuato una verifica dei fatti su dichiarazioni simili fatte in precedenza (qui, qui, qui).
Dopo che le autorità cinesi hanno segnalato casi di polmonite inspiegabile all'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il 31 dicembre 2019 (qui), il primo focolaio noto di COVID-19 può essere fatto risalire a Wuhan, in Cina. Il 7 gennaio 2020, le autorità cinesi hanno identificato il SARS-CoV-2 come il virus che causa il COVID-19 (qui). Si tratta di un virus che si diffonde da persona a persona attraverso le goccioline respiratorie (qui).
D'altra parte, il 5G è una tecnologia di telefonia mobile che utilizza onde radio, la forma di radiazione a più bassa energia nello spettro elettromagnetico. Non ha nulla a che fare con il COVID-19. L'OMS ha affermato che non esistono ricerche che colleghino l'esposizione alla tecnologia wireless con effetti negativi sulla salute (qui).
Reuters aveva precedentemente smentito un post in cui si sosteneva che il blocco locale di Leicester fosse correlato all'implementazione del 5G. Il blocco è stato implementato nel luglio 2020 e il Leicester City ha il 5G da novembre 2019 (qui). Inoltre, ci sono molte località colpite dal COVID-19 prive di 5G (qui).
Il tema che accomuna molti dei primi temi del documentario è che i leader mondiali e le élite sociali stanno lavorando insieme per creare un mondo di "dominio e regole tiranniche governate da uno stato totalitario".
Il documentario mostra che questo obiettivo sarà raggiunto grazie al Great Reset, un piano di sviluppo sostenibile proposto dal World Economic Forum (WEF). Il documentario cita poi un filmato pubblicato sui social media dal World Economic Forum, che formula otto previsioni per il mondo nel 2030. Il filmato sottolinea specificamente tre punti: le persone non saranno più proprietarie di nulla; tutto sarà affittato e consegnato tramite droni e i valori occidentali saranno spinti a un punto critico.
Tuttavia, questa non è la proposta del Great Reset e non ha nulla a che fare con l'editing dei social media.
Dopo aver constatato che la pandemia ha aumentato le disuguaglianze, il World Economic Forum ha proposto l'idea di un "grande reset" del capitalismo nel giugno 2020 (qui). L'iniziativa prevede tre componenti, tra cui l'obbligo per il governo di migliorare la politica fiscale, attuare riforme tardive (come l'imposta patrimoniale) e promuovere gli sforzi del settore sanitario nel 2020 per replicarli in altri settori e dare avvio alla rivoluzione industriale.
Allo stesso tempo, il video sui social media è del 2016 (qui) e non ha nulla a che fare con il Grande Reset. Si tratta di un video realizzato dopo che i membri del Global Future Committee del World Economic Forum hanno formulato varie previsioni sul mondo nel 2030, nel bene e nel male (qui). La politica danese Ida Auken ha scritto la previsione secondo cui le persone non possederanno più nulla (qui) e ha aggiunto la nota dell'autrice al suo articolo per sottolineare che questa non è la sua visione dell'utopia.
"Alcuni vedono questo blog come la mia utopia o il mio sogno per il futuro", ha scritto. "Non lo è. È uno scenario che mostra dove potremmo andare, nel bene o nel male. Ho scritto questo articolo per iniziare a discutere alcuni dei pro e dei contro degli attuali sviluppi tecnologici. Quando ci occupiamo del futuro, non basta limitarsi ai report. La discussione dovrebbe iniziare in molti modi nuovi. Questo è l'intento di questo lavoro".
Fuorviante. Il video contiene una serie di riferimenti che dimostrano che la pandemia di COVID-19 è progettata per promuovere il nuovo ordine mondiale immaginato dall'élite sociale. Non ci sono prove che ciò sia vero.


Data di pubblicazione: 30-lug-2021